Dopo le anticipazioni degli ultimi giorni, derivanti dai confortanti dati dell’ultima settimana con un importante calo dell’indice dei nuovi contagi e con un indice RT sceso allo 0.98, pochi minuti fa è arrivata l’ufficialità da parte del Ministero della Salute che dopo l’ultimo monitoraggio ha riportato la Sicilia in Zona Arancione considerando l’isola addirittura tra le dieci regioni a rischio basso. Sicuramente una buona notizia non solo dal punto di vista sanitario ma anche da quello economico visto che riapriranno molte attività chiuse durante le due settimane di Zona Rossa.
Con l’introduzione della Zona Arancione un sostanziale cambiamento avverrà nella mobilità, infatti ci si potrà spostare liberamente all’interno del comune di residenza e fra comuni fino a 5000 abitanti ed entro i 30 chilometri, ad l’esclusione dei capoluoghi di provincia. Rimane inalterato il coprifuoco dopo le 22 così come il divieto di spostarsi tra regioni tranne che per esigenze di lavoro, salute o necessità. Per queste motivazioni per gli spostamenti al di fiori del comune di residenza occorrerà avere l’autocertificazione.
Riapriranno i negozi così come i centri commerciali, quest’ultimi però dovranno chiudere nel fine settimana ad esclusione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno. Invariata la situazione di bar e ristoranti dove non si potrà consumare all’interno dei locali ma sarà consentito l’asporto dei bar fino alle 18 e dei ristoranti fino alle 22. La consegna a domicilio, invece, sarà sempre consentita.
Fonte allfood
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