Cari amici
per come ben sapete, a causa di ragioni tecniche in questi giorni è saltato il collegamento Mazara – Pantelleria che ricordo essere, solo per quest’anno, un’anticipazione della tratta che a partire dal 2022 sarà inserita di diritto nel Piano di Continuità Territoriale della Regione Sicilia.
Una anticipazione la nostra, voluta ad ogni costo, per provare a restituire già quest’anno un segnale di fiducia ai ristoratori, albergatori, commercianti. Con immensa amarezza ho riscontrato come questo imprevisto momentaneo abbia generato soddisfazione e mediocre sarcasmo da parte di tutta una classe di politichini che denota, in maniera imbarazzante, quanto l’interesse per il bene della comunità sia direttamente proporzionale all’esclusiva presenza di poltrone al potere; per la serie: se non ci sono io è tutto sbagliato.
Apprezzo quei competitori politici che hanno manifestato legittima preoccupazione e con responsabilità sollecitano e auspicano azioni comuni per la ripresa della tratta; prendo invece le distanze da tutti coloro che con piacere celebrano un semplice imprevisto per mitigare il proprio fallimento e l’incapacità a realizzare progetti di crescita per Mazara.
Questo non fa bene alla città: Mazara ha bisogno di avere unità d’intenti su tutto quello che rappresenta opportunità di crescita per la comunità, ed invece, ancora una volta, ci troviamo davanti al solito meccanismo politico di delegittimare, di disconoscere le ragioni dell’avversario e di ridicolizzare, generare sospetti con false insinuazioni. Modalità questa che ha impedito alla nostra città ogni forma di sviluppo. Uno scenario triste che non mi appartiene.
La nave tornerà presto e fino al 2028.
Sempre e comunque FORZA MAZARA.