Lo scrive il sign. Giacalone su facebook con questo post:
“Questa notte, nel Piazzale della chiesa di San Pietro a Mazara del Vallo, ignoti hanno rubato il busto in bronzo di Padre D’oca, carismatico primo parroco della chiesa. L’azione appare assurda oltre che blasfema e lascia l’amaro in coloro che lo conobbero, specie per la sua umiltà e per la difesa dei più deboli. Mi rivolgo ai ladri: Avete commesso un peccato che va oltre i peccati della chiesa, state offendendo la memoria di una persona perbene e che si prodigava per gli altri. Lui, padre Stefano d’Oca, era più povero di voi, ma ricchissimo di amore verso il prossimo, specie verso le persone come voi, perché questo Santo uomo ha svolto molti anni della sua missione presso un carcere di Palermo, dando conforto e speranza ai carcerati. Le vostre mamme non sarebbero fieri di voi, Anzi. Abbiate l’umiltà di non distruggere il busto e di restituirlo integro alla comunità dei fedeli”.
Ma come si fa?