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Da alcuni post facebook si è vista la presenza del granchio blu anche nei pressi delle coste di Capofeto… quindi Strasatti e Tonnarella di Mazara.

Oggi è diventato operativa una campagna di cattura promossa dall’Unci Agroalimentare presidente Scognamiglio

“La campagna di contrasto all’invasione del granchio blu nei mari italiani diventa operativa. L’obiettivo è limitare i danni provocati da questa specie proveniente dall’Atlantico del Nord e cercare di trasformarla in una risorsa”.

“Dopo essere stati tra i primi a sollevare, insieme alle imprese aderenti e ai nostri pescatori, il pericolo rappresentato dalla presenza in acqua del crostaceo alieno, che si è rapidamente diffuso nel Mediterraneo, evidenziando le ricadute negative per le attività ittiche e gli equilbri delle catena alimentare, a causa della sua capacità predatoria, il caso del granchio blu è finalmente diventato questione di rilievo per istituzioni pubbliche, politica e mass media. Grazie al governo nazionale si è riusciti a mettere in piedi un piano di intervento per la gestione del problema, con l’intento di creare nuove opportunità per il comparto ittico, attraverso la cattura sistematica e la commercializzazione della specie killer, la cui carne è considerata pregiata e prelibata. E’ tempo dunque di entrare nel vivo delle operazioni con la pubblicazione del decreto, che consente l’utilizzo di attrezzi appositi. L’autorizzazione sarà rilasciata a tutte le imprese di pesca e acquacoltura che ne faranno richiesta. Si potrà così tenere sotto controllo la specie, eradicandola dalle nostre acque, e fornire informazioni utili per predisporre ulteriori azioni di contenimento di questo predatore. Gli attrezzi da pesca indicati devono essere utilizzati esclusivamente per la cattura del “granchio blu”. Specie ittiche diverse, se catturate, vanno rigettate in mare e non possono essere sbarcate. L’autorizzazione ha carattere di eccezionalità e temporaneità, per una durata di tre mesi”.

E voi li avete già avvistati? Da quanto si vocifera la specie è tranquillamente commestibile… Anzi le carni sono molto pregiate e prelibate. Le ricette per cucinarli sono uguali a quelle per i granchi locali. L’arrivo del granchio nel Mediterraneo a quanto pare è avvenuto grazie alle acque di zavorra delle navi cisterna… Che hanno bisogno di imbarcare volontariamente l’acqua marina per stabilizzare la nave una volta vuote. E altre volte in passato sono state inserite così altre specie dette “aliene” perché non presenti prima nei nostri mari… Come alghe e pesci. Capite bene quindi che molte specie “aliene” possono modificare l’equilibrio della fauna e della biodiversità dei nostri mari… Motivo per cui gli enti preposti si stanno muovendo per incentivarne la cattura. Mazara sono stati avvistati addirittura nel fiume Mazaro e nella foce del Delia sotto ponte di Bocca Arena. Anche zona Stagnone li stanno pescando e cucinando.

Facci sapere cosa ne pensi nei commenti.

Qui sotto una foto da cucinati 

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