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Se sognate di avere un acquario in casa, vi sarete sicuramente chiesti quale sia la scelta migliore tra acqua dolce o salata. Entrambe le opzioni hanno i loro pro e i loro contro, e dipendono da diversi fattori, come il budget, lo spazio, l’esperienza e le preferenze personali. In questo post, cercheremo di illustrarvi le principali differenze tra i due tipi di acquario, mettendo in evidenza i pregi e i difetti di uno e l’altro e le difficoltà nel gestirli oltre ai costi.

Acquario dolce: vantaggi e svantaggi

Un acquario di acqua dolce è sicuramente più semplice e meno costoso da allestire e mantenere rispetto a uno marino. Infatti, per ricreare l’ambiente idoneo per i pesci ospitati, basta utilizzare dell’acqua di osmosi tagliata con l’acqua di rubinetto, senza dover aggiungere sali artificiali. Inoltre, l’acquario dolce offre una maggiore varietà di piante, che possono contribuire a rendere la vasca più bella e naturale, e a fornire ossigeno e rifugio agli abitanti. Un altro vantaggio è la possibilità di ospitare un numero maggiore di pesci, anche di piccola taglia, in un volume ridotto di acqua. Questo rende l’acquario dolce più adatto a chi ha poco spazio a disposizione o vuole avere una vasca molto movimentata e colorata.

Tuttavia, l’acquario dolce presenta anche degli svantaggi. Innanzitutto, la maggior parte dei pesci di acqua dolce sono allevati in cattività, e quindi hanno perso gran parte del loro fascino e della loro naturalità. Inoltre, alcuni pesci possono essere molto esigenti in termini di parametri chimici e fisici dell’acqua, come il pH, la durezza, la temperatura, e richiedono quindi una costante verifica e regolazione. Un altro problema è la tendenza all’eutrofizzazione, cioè all’accumulo di sostanze nutritive in eccesso, che favorisce la crescita di alghe indesiderate e la diminuzione dell’ossigeno disciolto. Per evitare questo fenomeno, è necessario effettuare frequenti cambi d’acqua e una buona filtrazione meccanica e biologica.

Acquario marino: vantaggi e svantaggi

Un acquario marino è sicuramente più affascinante e spettacolare di uno dolce, in quanto permette di ricreare un pezzo di barriera corallina in casa, con tutti i suoi colori e le sue forme. Infatti, l’acquario marino ospita non solo pesci, ma anche invertebrati, come coralli, anemoni, crostacei, molluschi, stelle marine, e molti altri. Questi animali sono per lo più prelevati dalla natura, e quindi conservano tutta la loro bellezza e la loro biodiversità. Inoltre, l’acquario marino ha una tecnica più complessa e sofisticata, che richiede l’utilizzo di apparecchiature specifiche, come il reattore di calcio, lo schiumatoio, il raffreddatore, il riscaldatore, e altri ancora. Questo rende l’acquario marino più adatto a chi ha una passione profonda per il mondo sottomarino e vuole cimentarsi in una sfida stimolante e gratificante.

Tuttavia, l’acquario marino presenta anche degli svantaggi. Innanzitutto, il costo è molto più elevato rispetto a quello di un acquario dolce, sia per l’acquisto che per il mantenimento. Infatti, per allestire un acquario marino, bisogna utilizzare dell’acqua di osmosi di alta qualità, a cui aggiungere dei sali artificiali appositi, e della roccia viva, che è fondamentale per garantire la stabilità biologica e chimica della vasca. Inoltre, l’acquario marino richiede uno spazio maggiore, in quanto la vasca deve essere abbastanza capiente per ospitare gli animali, e deve essere dotata di una sump, cioè una vasca secondaria collegata alla principale, dove sono alloggiate le apparecchiature e i filtri. Un altro problema è la fragilità degli animali, che sono molto sensibili alle variazioni dei parametri dell’acqua, come il pH, il calcio, il magnesio, il fosfato, e altri ancora. Per questo motivo, è necessario monitorare costantemente l’acqua e aggiungere dei supplementi e dei prodotti specifici.

Conclusioni

Come avrete capito, non esiste una risposta univoca alla domanda: acquario marino o dolce? Tutto dipende dalle vostre esigenze, dalle vostre aspettative e dalle vostre risorse. Se cercate un acquario semplice, economico e adatto ai principianti, vi consigliamo di optare per l’acqua dolce. Se invece volete un acquario più bello, originale e sfidante, potete provare con l’acqua salata. In entrambi i casi, però, ricordatevi che un acquario richiede dedizione, cura e rispetto per gli animali che ospita. Quindi, prima di fare la vostra scelta, informatevi bene, documentatevi e fatevi consigliare da esperti. Solo così potrete godervi appieno la magia di un acquario in casa.


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