Divieto di Pesca
Dal 1° gennaio 2022, è vietato pescare le oloturie (Holothuroidea), comunemente note come cetrioli di mare, in Italia. Questo decreto è stato emanato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali per proteggere queste specie marine, che sono a rischio a causa della pesca indiscriminata. La pesca illegale di oloturie è proibita dal 2018 e il divieto è stato rinnovato per garantire la conservazione degli ecosistemi marini.
Ruolo Ecologico
Le oloturie svolgono un ruolo cruciale nell’ecosistema marino. Questi organismi detritivori riciclano le sostanze nutritive presenti nei sedimenti marini, scomponendo la materia organica e contribuendo alla salute degli ambienti marini. Il loro processo di digestione aiuta a mantenere l’equilibrio dell’acqua marina, proteggendola dall’acidificazione. Inoltre, le gallerie scavate dalle oloturie permettono l’ingresso di acqua ricca di ossigeno nei sedimenti, favorendo la vita marina.
Commestibilità
Le oloturie sono commestibili e vengono consumate in vari Paesi asiatici, dove sono considerate una prelibatezza. Possono essere consumate fresche o essiccate (trepang). Tuttavia, in Italia non fanno parte della dieta tradizionale e la loro pesca è vietata per proteggere l’ambiente.
In conclusione, il divieto di pesca delle oloturie in Italia è un passo importante per la conservazione degli ecosistemi marini e la biodiversità. Questi organismi sono essenziali per il benessere degli ambienti marini e, sebbene siano commestibili, la loro protezione è prioritaria per garantire un futuro sostenibile per i nostri mari.