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Se hai un acquario, probabilmente hai sentito parlare dei dinoflagellati, quei fastidiosi organismi unicellulari che possono trasformare il tuo acquario in un incubo. Se sei qui, forse stai già lottando contro di loro e cerchi una soluzione definitiva. Niente paura, non sei solo! Vediamo insieme qualche metodo pratico per affrontare la questione.

Cosa sono i dinoflagellati?

I dinoflagellati sono organismi microscopici che si trovano sia in acqua dolce che in acqua salata. Quando prendono il controllo di un acquario, possono creare una patina marroncina o verdognola sulle rocce, il substrato e persino sui vetri. Il problema? Non solo sono brutti da vedere, ma possono anche danneggiare la salute del tuo ecosistema acquatico.

Come debellarli?

Esistono diversi metodi per contrastare i dinoflagellati, ognuno con i suoi pro e contro. Ecco alcune strategie che potresti voler provare:

  1. Spegnere le luci
    I dinoflagellati adorano la luce. Ridurre o eliminare l’illuminazione per qualche giorno può rallentare la loro crescita. Il tuo acquario sembrerà un po’ buio, ma i tuoi pesci e coralli ne trarranno beneficio a lungo termine!
  2. Aumentare la temperatura
    Alcuni acquariofili suggeriscono di portare la temperatura dell’acqua a circa 28-29°C per un periodo limitato. Questo può disturbare i dinoflagellati, ma attenzione a non stressare troppo i tuoi pesci o invertebrati. Procedi sempre con cautela.
  3. Pulizia meccanica e filtrazione
    Una buona sifonatura e l’uso di un filtro a carbone attivo possono aiutarti a rimuovere fisicamente questi indesiderati. Non è una soluzione magica, ma ogni passo aiuta!
  4. Aumentare i nutrienti
    Può sembrare controintuitivo, ma leggermente più nitrati e fosfati possono favorire la crescita di alghe benefiche che competono con i dinoflagellati.
  5. Prodotti specifici
    In commercio ci sono prodotti appositamente formulati per eliminare i dinoflagellati. Tra i più noti c’è l’Ultra AlgeaX. Segui le istruzioni e non esagerare con le dosi: è importante non alterare troppo l’equilibrio naturale del tuo acquario.
  6. Introdurre microfauna
    Copepodi e altri microrganismi possono fare miracoli. Mantengono un equilibrio naturale che tiene sotto controllo la proliferazione dei dinoflagellati.

Qual è la migliore strategia?

Ogni acquario è diverso, quindi non esiste una soluzione universale. Prova uno o più di questi metodi, sempre con cautela e tenendo d’occhio i tuoi pesci e coralli. Ricorda, la pazienza è la chiave!

Hai avuto successo con uno di questi metodi o ne conosci altri? Condividilo nei commenti!


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