Hai mai letto un messaggio allarmante su Facebook che ti implorava di agire subito per proteggere la tua privacy? Qualcosa di simile:
“È ufficiale. Firmato alle 8:20. Era persino in TV. Il mio è diventato davvero blu. Non dimenticate che domani inizia la nuova regola di Facebook (alias… nuovo nome, META) dove possono usare le tue foto. Non dimenticate che la scadenza è oggi!!!
Tieni il dito ovunque in questo messaggio e apparirà ‘copia’. Clicca su ‘copia’. Poi vai alla tua pagina, crea un nuovo post e metti il dito ovunque nel campo vuoto. Apparirà ‘Incolla’ e clicca su Incolla.
Questo bypasserà il sistema…
Chi non fa niente acconsente
Secondo lo show 60 Minutes:
Nel caso ve lo fosse perso: un avvocato ci ha consigliato di postare questo. La violazione della privacy può essere punita dalla legge.
NOTA: Facebook Meta è ora un ente pubblico. Ogni membro deve pubblicare una nota come questa. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, si capisce tecnicamente che stai consentendo l’uso delle tue foto, nonché le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato del tuo profilo.
DICHIARO CHE NON DO IL MIO PERMESSO PER FACEBOOK O META DI USARE NESSUNO DEI MIEI DATI PERSONALI.”
Spaventoso, vero? Eppure, è tutta una bufala. Questi messaggi si diffondono sfruttando la paura degli utenti riguardo alla privacy, ma non c’è nulla di ufficiale né tantomeno legale. Meta non richiede alcun post per proteggere i tuoi dati personali, e pubblicare dichiarazioni come questa non ha alcun valore pratico.
Perché sono bufale?
Facebook regola la privacy degli utenti tramite la sua politica sulla privacy e i termini di servizio accettati al momento della registrazione. Dichiarazioni di questo tipo non influenzano le politiche di un’azienda né hanno alcun effetto legale. Sono semplicemente contenuti virali progettati per allarmare e confondere.
Cosa possiamo fare davvero?
Ecco alcune azioni utili e sensate per proteggere la tua privacy:
- Controlla le impostazioni del tuo account. Assicurati di aver configurato i tuoi dati personali per essere condivisi solo con chi desideri.
- Non diffondere informazioni non verificate. Quando vedi messaggi allarmanti, verifica le fonti ufficiali prima di condividerli.
- Mantieni un atteggiamento critico. La prossima volta che leggi qualcosa di simile, chiediti: “Da dove viene questa informazione? È credibile?”
Concludendo…
La privacy online è importante, e proteggere i tuoi dati inizia dalle azioni intelligenti che puoi fare ogni giorno. Non lasciare che le bufale ti distraggano dalla vera sicurezza. Diffondi consapevolezza, non confusione!
Se vuoi condividi questo post con il tuo amico che ha condiviso il testo su facebook 😊