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💡 Un litro di luce: la magia di Alfredo Moser

Nel 2002, in una tranquilla cittadina brasiliana, un meccanico di nome Alfredo Moser ha avuto un’idea che avrebbe illuminato – letteralmente – la vita di migliaia di persone. E no, non servivano pannelli solari o tecnologie spaziali. Bastava una bottiglia di plastica, un po’ d’acqua, qualche goccia di candeggina… e il sole.

🌞 Come funziona la lampada di Moser?

Il principio è semplice quanto geniale:

  • Si prende una bottiglia trasparente da 1,5 o 2 litri.
  • La si riempie con acqua e candeggina (per evitare la formazione di alghe).
  • Si inserisce la bottiglia attraverso un foro nel tetto, metà fuori e metà dentro.

Quando il sole colpisce la parte esterna, la luce viene rifratta nell’acqua e diffusa in tutte le direzioni, illuminando la stanza sottostante con una potenza equivalente a una lampadina da 40-60 watt. E tutto questo senza elettricità.

🌍 Dalla bottiglia al mondo: il progetto Liter of Light

L’invenzione di Moser ha ispirato il movimento globale Liter of Light, nato nelle Filippine nel 2011. L’idea? Portare illuminazione sostenibile alle comunità prive di accesso all’elettricità:

  • Oltre 1 milione di installazioni in tutto il mondo.
  • Progetti in Africa, Asia, America Latina e persino in Italia.
  • Versioni notturne con pannelli solari e LED per estendere l’uso anche dopo il tramonto.

✨ Perché è così speciale?

Questa lampada non è solo una trovata brillante. È:

  • Economica: realizzabile con materiali di recupero.
  • Ecologica: zero consumo energetico.
  • Inclusiva: costruita e installata dalle stesse comunità che ne beneficiano.

🛠️ Vuoi provarci?

Esistono guide online per costruire la tua bottiglia solare. Non serve essere ingegneri, solo un po’ di manualità e voglia di sperimentare. E magari, un tetto da illuminare.



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